C’EST LA VIE – CASTELLO SFORZESCO MILANO

C’EST LA VIE – CASTELLO SFORZESCO MILANO

Category : Motusvitae

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“C’est la vie”: una sorpresa di colori, musica e parole al Castello Sforzesco

Una vera sorpresa lo spettacolo al Castello Sforzesco “C’est la vie” con regia e coreografie diElena Gigliucci.

Milano – Una vera sorpresa lo spettacolo al Castello Sforzesco “C’est la vie” con regia e coreografie di Elena Gigliucci.

C’est la vie

Una sorpresa di colori, di musica, con lo splendido quintetto d’archi (Miloš Rakić, Mattia Mugnai, Carlotta Rossi, Gianluca Stupia e Maria Calvo), di parole, dalla “Foglia appassita” di Hesse a Levi, Hikmet, Saffo… magistralmente interpretate dalla voce calda e intensa di Dania Cericolae soprattutto una serata di danza con le brillanti ballerine della MotusVitae Ballet Company, (Sofia Agnoletto, Matilde Birnbaum, Camille Bouniol, Sofia De Vita, Arianna Pantalone, Giorgia Pempinello e Ai Yamamoto) accompagnate dal prestigioso danzatore Akos Barat.

C’est la vie“, sì alla vita come un antico rito di vegetazione sulle note delle “Stagioni” vivaldiane. Dalla rinascita alla pienezza della maturazione, alla “Foglia appassita”, all’intimità invernale che prepara il rinascere della vita. Elena Gigliucci ha saputo tradurre con intelligenza ed estro “L’eterno ritorno”. Bellissima l’immagine del cerchio, la più antica delle forme coreografiche, spesso abusata nel balletto ma qui reinventata con assoluta originalità: le cadute, il rapido rialzarsi, il movimento ossessivo e gioioso delle braccia. C’est la vie….

Intensi e mai scontati i passi a due ad esprimere amore, passione, abbandono(bellissimo il progetto coreografico che si esprime in pose statuarie di grande pathos).

Il corpo di ballo all’unisono anche nei passaggi più ardui, braccia musicali, pulizia del movimento, capacità espressiva e quella “spregiudicatezza” che fa sembrare facile e naturale quello che in realtà non lo è, ma che è frutto di tanto intelligente lavoro.

Uno spettacolo che ha ben meritato il sold out in una città deserta e l’entusiasmo del pubblico.